Estrusore co-rotante ICMA SAN GIORGIO per il riciclo avanzato di PP e HDPE.

12/05/2020
 

Il costruttore milanese, con una esperienza consolidata di oltre 30 anni per la messa a punto e nuovo sviluppo di estrusori bivite co-rotanti dedicati al mondo del riciclo avanzato, ha testato con successo una nuova linea che sarà installata presso un importante gruppo italiano attivo nel settore della componentistica industriale.

Si tratta di una seconda linea ordinata dal cliente a seguito dell’alta soddisfazione ottenuta dall’installazione della prima circa due anni fa, in grado di raggiungere alte rese produttive di compound rigenerato a partire da scarti plastici rimacinati.

Il cuore della linea è costituito da un estrusore bivite co-rotante ICMA ad alta coppia m odello HT caratterizzato da doppia laterale per immissione cariche e da degassaggi potenziati con pompe speciali ad alto vuoto per estrazione di sostanze volatili non necessarie. L’estrusore mantiene tutte le caratteristiche high-tech tipiche del settore compounding, a partire dalle bussole intercambiabili nei cilindri con doppia rettifica per una perfetta adesione di contatto tra corpo esterno del cilindro e bussola che garantisce un controllo termico ottimale del materiale plastico fuso, fattore importantissimo per garantire elevata qualità. Anche tutti gli altri particolari costruttivi, a partire dalle scelta degli acciai, seguono un protocollo costruttivo rigoroso e frutto di tanti anni di esperienza.  Il profilo vite è stato disegnato per processare ed omogenizzare al massimo standard varie famiglie di scarti poliolefinici. Questa attività è stata condotta dai tecnici ICMA con software di simulazione e prove di granulazione effettuate nel nuovo INNOVATION HUB di ICMA allestito in un nuovo spazio con macchinari di ultima generazione. Tra questi vale la pena menzionare il sistema molto avanzato di riciclo denominato “ONE-STEP UPCYCLING” ben adatto anche ai materiali di scarto più leggeri, tipo film, e frutto di diversi anni di sviluppo interno. 

L’alto grado di flessibilità e l’elevata coppia (“torque”) dell’estrusore HT ICMA consente di processare varie tipologie di materia prima da recupero e di ottenere un granulo rigenerato di qualità comparabile al vergine, quindi pronto per essere riammesso nel ciclo produttivo. La semplicità di un’ impiantistica high tech, ingegnerizzata nel segno della co-rotante ICMA, è garanzia di una notevole agilità produttiva, di un elevatissimo standard costruttivo e di elevate rese produttive, tutti elementi di attrattività delle soluzioni proposte dall’azienda milanese.  

“L’unicità e garanzia dell’offerta ICMA è confermata dai tanti estrusori bivite co-rotanti ed impianti chiavi in mano dedicati al riciclo che oggi, in tutto il mondo, danno lustro alla nostra esperienza e alla nostra storia. Invito i vari riciclatori che ancora non ci conoscono a testare i loro materiali nel nostro centro tecnologico, sono certo saranno molto soddisfatti dei risultati e potranno apprezzare l’importante assetto industriale della nostra realtà” ha affermato Sandro Re, Sales Director di ICMA.


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